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Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

venerdì 16 settembre 2011

Manovra, che schifezza!

IL GOVERNO AUMENTA LE TASSE
E FA PAGARE IL SUO FALLIMENTO
ALL'ITALIA.

1. La manovra varata dal governo Berlusconi è ingiusta e sbagliata. Per questo il PD ha
votato contro. I contenuti del provvedimento sono iniqui perché scaricano la crisi sui ceti più deboli e senza intervenire sui costi della politica come aveva proposto il PD.

2. Per tre anni questo governo ha ripetuto che l'Italia è il Paese che stava meglio nel
mondo. Quando il governo Berlusconi si insediò, nel 2008, il Pd propose – per
stimolare la crescita e l'occupazione - di utilizzare le risorse disponibili per un
programma di piccole opere da far fare ai comuni e di abbassare il prelievo fiscale
sulle famiglie meno abbienti. Il governo usò oltre dieci miliardi per l'Alitalia,
togliere l'Ici ai proprietari degli appartamenti di maggior pregio ed eliminare la
tracciabilità dei pagamenti. Di più: fece uno scandaloso condono a favore degli
esportatori di capitali.

3. Da tempo il Pd ha denunciato il deterioramento dell'economia e la necessità di
un intervento per sostenere la crescita e arrivare anche per questa via al
risanamento dei conti pubblici. Ma appena qualche settimana fa Tremonti e
Berlusconi affermavano che tutto andava bene e che sarebbe bastata una semplice
“manutenzione dei conti pubblici”.

Il risultato è una manovra pesantissima e che aumenta a dismisura le tasse:
  • Non c'è nulla per la crescita.
  • Vengono aumentati i ticket sanitari, ma non vengono fatte pagare le multe ai furbi delle quote latte.
  • Non c'è nulla contro l'evasione fiscale, c'è invece l'ennesimo condono.
  • Le liberalizzazioni non ci sono. Non si toccano le corporazioni, ma si aumentano le accise sulla benzina.
  • Non c'è nulla per i giovani e l'occupazione femminile.
  • Si toccano le pensioni anche basse, non si toccano invece le rendite finanziarie sullequali si continua a pagare meno tasse di un artigiano al minimo.
  • Si tagliano ancora i fondi a Regioni, Province, Comuni, ben sapendo come ha detto il governatore Draghi che questo si tradurrà in un aumento delle tasse per i cittadini e in un drammatico ridimensionamento dei servizi per i trasporti, le scuole, gli asilinido, la sanità.
  • Si prevede una tagliola drammatica per la quale o si spazza via l'assistenza o si tagliano indiscriminatamente tutti i benefici fiscali, anche quelli per lavoro, figli, handicap, assistenza. Quando toccherà a noi ci impegneremo, tenendo fermi i saldi della manovra, a fare una battaglia nel Paese e nel Parlamento per cambiarne il segno.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

senza contare che, con l'aumento dell'IVA, caleranno gli acquisti, di conseguenza caleranno anche le entrate che il Governo si aspetta, di sicuro le hanno calcolate in base ai consumi attuali, ma chi può prevedere dove taglieranno le proprie spese gli italiani? così ci rimetteremo tutti: consumatori, commercianti... e pure lo Stato.

Fabio ha detto...

L'aumento dell'iva comporta un aumento minimo del 0,8333%
sui prezzi. Cmq sia l'inflazione è ogni anno attorno al
3%, l'ultimo dato al 2,8%. Però nn mi risulta che stipendi
e pensioni aumentino di pari passo ;o(

La squadra

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