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Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

mercoledì 26 gennaio 2011

Riunirsi, parlare, discutere, RIVOTARE... per un Italia migliore!

http://www.repubblica.it/politica/2011/01/26/news/napoli_lite_sulle_primarie_l_appello_di_saviano_rifatele-11688451/?ref=HREA-1

Doveva essere la festa delle primarie, è diventata una devastante resa dei conti, 1 l'ultimo scontro dentro un Pd che si contende il dopo-Iervolino e il potere nel comune di Napoli. Sulle macerie di una consultazione funestata forse da brogli, certamente da reciproche, velenosissime accuse, piomba ora la richiesta di Roberto Saviano: si rifacciano le primarie a Napoli. [...]

E poco dopo l'annuncio destinato a suscitare nuove polemiche: il segretario Bersani chiede di rinviare l'assemblea nazionale del partito che proprio a Napoli doveva tenersi: "Adesso bisogna fare chiarezza. Ho chiesto alla presidente Rosy Bindi di sospendere l'Assemblea nazionale e chiedo un immediato incontro alla coalizione di centrosinistra che ha organizzato le primarie a Napoli per dare risposte convincenti".

Pochi minuti dopo il comunicato della Bindi: "Riconvocata a febbraio".

Il bersaglio è il 48enne Andrea Cozzolino 7, europarlamentare, bassoliniano da sempre, titolare in Campania d'un consistente pacchetto di voti. In particolare in tre seggi della periferia Nord - accusano i suoi competitori - loschi personaggi e capibastone orientano il voto offrendo danaro in cambio di schede votate. L'accusa ha un sotto-capitolo: una parte del Pdl sarebbe mobilitata per la vittoria di Cozzolino. Un doppio marchio d'infamia, dunque: contiguità con il malaffare e intelligenza col nemico nella città devastata dalla camorra, e politicamente ultimo baluardo contro la destra. A urne aperte, Cozzolino prova a arginare l'onda: se saranno verificati episodi di inquinamento - dice pubblicamente unendo la sua voce a quella degli altri candidati - si intervenga duramente. "Attenzione però a non distruggere una bella prova di democrazia".

Nella notte dello scrutinio, invece, sarà un crescendo: contestazioni sempre più dettagliate, rumors assordanti. E sentimenti al calor bianco quando nelle urne Cozzolino batte Ranieri (16358 preferenze contro 15137). Fra il sabato e la domenica circola una indiscrezione dal potenziale devastante: i garanti hanno già annullato il voto in quei famigerati tre seggi. Nel giro di 36 ore arriva poi il ricorso di Ranieri appoggiato da Oddati, e l'altolà di Libero Mancuso. Primarie sotto ipoteca, dunque, e prima reazione infuocata di Cozzolino: "Sto contenendo la rabbia e la delusione di tanti elettori delle primarie, di centro e periferia, che si sentono umiliati, presi in giro. Ma io a differenza di altri - dice - non parlo da irresponsabile. Attendo che i garanti abbiano compiuto il loro lavoro".

La risposta del segretario provinciale del Pd, Nicola Tremante, schierato con Ranieri, è a cannonate:

"Hanno mandato a votare consiglieri di centrodestra, una cosa assurda, una soverchieria. Abbiamo foto che lo mostrano, e poi ci sono casi di extracomunitari che sono stati colti davanti a seggi e hanno dichiarato di avere avuto 5 euro per votare Cozzolino".

Da Roma arriva invano l'invito ad abbassare i toni, dopo che Bersani aveva telefonato - là come a Bologna - per congratularsi della buona reattività dei fedelissimi pieddini. Ormai ognuno marcia per sè. I cozzoliniani "invadono" fisicamente la sede democratica chiedendo la ratifica del responso delle urne. Tremante si indigna. Gli altri aspettano, nessuno sa come uscirne.

da www.repubblica.it

sabato 15 gennaio 2011

Democratici di tutto il mondo UNITEVI!

PD, VENERDÌ E SABATO A ROMA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEI LEADER DEMOCRATICI
da Agenparl


Il Pd chiama a raccolta i democratici di tutto il mondo per discutere su come sconfiggere il populismo e promuovere governi equi e progressisti. Questo l’obiettivo della Conferenza dei leader parlamentari democratici che si svolgerà il 14 e il 15 gennaio alla Sala della Regina della Camera dei Deputati.

Alla due giorni di dibattito interverranno Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi, Dario Franceschini, Massimo D’Alema, Piero Fassino, Lapo Pistelli e David Sassoli.

Saranno presenti autorevoli esponenti dei democratici americani, australiani, canadesi, cileni, francesi, giapponesi, greci, indiani, inglesi, norvegesi, olandesi, rumeni, spagnoli e sudafricani.

venerdì 14 gennaio 2011

Mirafiori: opportunità o spartiacque tra paesi emergenti e G8?


Parleremo anche di questo, a Vicenza, con l'ex ministro del lavoro del governo Prodi

martedì 11 gennaio 2011

Che tristezza questo articolo... tutte morti spiegabili (e inutili) secondo Luigi Bignami.

In questo articolo comparso su Repubblica l'8 gennaio si sostiene che ogni moria di animali a cui abbiamo assistito in questi giorni è spiegabile e "normale". Forse l'autore dimentica l'articolo (ops, volevo dire il testo) di Charles Robert Darwin (l'Origine delle specie per mezzo della selezione naturale) e che sembra che sia proprio l'uomo a determinare, in modo forse troppo veloce, quali specie potranno evolversi e quali no.

C'è da chiedersi se la nostra "specie selezionatrice" possa considerarsi super partes...

ANIMALI
Tortore, merli, sardine Nessun giallo sulle "stragi"


"Sempre più animali vengono trovati morti in grandi quantità. Sembra dunque che la moria di uccelli e di pesci verificatasi ai primi dell'anno non sia un'eccezione, ma un fenomeno globale. Gli ultimi casi che sembrano avere cause differenti hanno visto migliaia di pesci morti galleggiare in un torrente della Florida e 200 uccelli morire su un ponte autostradale in Texas. A Gilbertsville, nel Kentucky, centinaia di storni e pettirossi sono stati trovati senza vita sparsi qua e là tra i cortile della città. Tremila merli sono stati rinvenuti morti invece, sui tetti e tra le strade della piccola città di Neebe, in Arkansas. In Svezia vari ricercatori stanno cercando una risposta alla morte improvvisa e contemporanea di circa 50 taccole trovate su una strada in prossimità di Falkoping, una morte molto simile a quella dei loro cugini deceduti negli Stati Uniti. [...]".

lunedì 10 gennaio 2011

Borghezio spara a zero sugli aquilani...

... ma per chi parla non si sa.

Borghezio dice che gli aquilani dovrebbero imparare dai veneti ma chi spalava il fango di Vicenza, Verona e Padova.

Chi ha provocato quel fango?

"Borghezio, manco ciacole e manco campagna elettorale va là"!

La squadra

La squadra