Repubblica l'8 gennaio si sostiene che ogni moria di animali a cui abbiamo assistito in questi giorni è spiegabile e "normale". Forse l'autore dimentica l'articolo (ops, volevo dire il testo) di Charles Robert Darwin (l'Origine delle specie per mezzo della selezione naturale) e che sembra che sia proprio l'uomo a determinare, in modo forse troppo veloce, quali specie potranno evolversi e quali no.
C'è da chiedersi se la nostra "specie selezionatrice" possa considerarsi super partes...
ANIMALI
Tortore, merli, sardine Nessun giallo sulle "stragi"
"Sempre più animali vengono trovati morti in grandi quantità. Sembra dunque che la moria di uccelli e di pesci verificatasi ai primi dell'anno non sia un'eccezione, ma un fenomeno globale. Gli ultimi casi che sembrano avere cause differenti hanno visto migliaia di pesci morti galleggiare in un torrente della Florida e 200 uccelli morire su un ponte autostradale in Texas. A Gilbertsville, nel Kentucky, centinaia di storni e pettirossi sono stati trovati senza vita sparsi qua e là tra i cortile della città. Tremila merli sono stati rinvenuti morti invece, sui tetti e tra le strade della piccola città di Neebe, in Arkansas. In Svezia vari ricercatori stanno cercando una risposta alla morte improvvisa e contemporanea di circa 50 taccole trovate su una strada in prossimità di Falkoping, una morte molto simile a quella dei loro cugini deceduti negli Stati Uniti. [...]".
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