Pubblicità sulla registrazione

Registrati! Riceverai i nuovi post via mail.

Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

martedì 31 marzo 2009

Chi manderesti a Bruxelles da Vicenza?



Finalmente si è riaperto il dibattito all’interno del nostro partito per decidere insieme i nomi dei nostri futuri rappresentanti in Europa. L’occasione ci è offerta da una legge elettorale che permette di esprimere 3 preferenze

(la legge “porcata” che blocca le liste è per le politiche; ci si potrà esprimere contro attraverso il referendum!).

L’iter che il PD di Vicenza ha deciso di seguire consiste in una riunione preliminare a Vicenza (sabato 4 aprile) in cui si cercherà di trovare convergenza su pochi nomi che successivamente verranno portati a Padova da Rosanna Filippin, la nostra coordinatrice provinciale. I coordinatori delle altre province venete faranno altrettanto e si cercherà infine di incontrarsi con i coordinatori regionali del Trentino e dell’Emilia poiché il nostro collegio europeo comprende queste tre regioni italiane.


13 saranno i possibili candidati che compariranno nella lista del Partito Democratico e 90.000 saranno le preferenze che permetteranno ad uno di loro di entrare nel parlamento europeo. Inviaci un’e-mail oppure scrivi un tuo commento a questo post, indicando una personalità vicentina che possa catalizzare l’attenzione dell’elettorato vicentino e non solo…

martedì 24 marzo 2009

CHIAMPO, TRUFFA DEI BOLLI AUTO. BERLATO SELLA INTERROGA LA GIUNTA VENETA

Chiedo alla Giunta Regionale di assumersi in pieno la responsabilità di quanto accaduto, vista soprattutto l’evidente carenza nel sistema dei controlli regionali sulle agenzie che si occupano dell’espletamento delle pratiche auto”.

Così il consigliere regionale del gruppo Partito Democratico, Giuseppe Berlato Sella, nell’interrogazione presentata a seguito delle affermazioni fatte dal dottor Fadelli - Direzione Tributi della Regione - nel corso della trasmissione “Mi manda Rai Tre”, in cui si è parlato del caso della truffa dei bolli auto perpetrata dall’agenzia “Due Esse” di Chiampo ai danni 980 automobilisti.“Secondo quanto si desume dalle affermazioni del dottor Fadelli in trasmissione – dice Berlato Sella nell’interrogazione – le persone truffate dovrebbero ora versare nuovamente i soldi per i bolli e le altre pratiche auto, magari anche con la maggiorazione dovuta alla morosità, andando così a rimediare, con i propri risparmi, ad una falla causata dall’incapacità della Regione Veneto di effettuare seri ed adeguati controlli sulle agenzie delle pratiche auto”. Il consigliere chiede infine se la Regione “non ritenga giusto ed opportuno rivedere le proprie pubbliche dichiarazioni, in modo tale che quei 980 cittadini non debbano pagare due volte per un errore certamente non imputabile a loro”.

venerdì 20 marzo 2009

Movimento dei sindaci per il 20% dell’IRPEF


Proposta di legge statale in materia di finanza pubblica e per l’attuazione del federalismo fiscale

Articolo 1 – Oggetto e finalità
La presente proposta di legge ha per oggetto la ridefinizione del sistema di finanziamento dei
comuni, al fine di rendere efficace il principio di sussidiarietà e il principio della capacità contributiva,
e al fine di dare attuazione ai principi costituzionali in materia di finanza locale.
Articolo 2 – Compartecipazione al gettito Irpef per i comuni. Modifica della legge 27.12.2006,
n. 296
I commi 189-193 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 sono sostituiti dai seguenti:
1. In attesa del riassetto organico del sistema di finanziamento degli enti locali in attuazione del
federalismo fiscale di cui al titolo V della parte seconda della Costituzione, è istituita, in favore
dei comuni delle regioni a statuto ordinario, una compartecipazione del venti per cento al gettito
dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. La compartecipazione sull’imposta è efficace
a decorrere dal 1° gennaio 2010, con correlato azzeramento, a decorrere dalla stessa data, del
complesso dei trasferimenti a favore degli stessi comuni, operati a valere sui fondi: ordinario,
consolidato e perequativo - di cui all’articolo 34 comma 1 e sul fondo per lo sviluppo degli
investimenti di cui all’articolo 32, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504. L’aliquota
di compartecipazione è applicata al gettito del penultimo anno precedente l’esercizio di riferimento.
Il gettito della compartecipazione, attribuito ad un apposito capitolo di spesa dello stato
di previsione del Ministero dell’interno, e’ ripartito dallo stesso Ministero a ciascun comune in
proporzione all’ammontare, fornito dal Ministero delle finanze sulla base dei dati disponibili,
dell’imposta netta, dovuta dai contribuenti, distribuito territorialmente in funzione del domicilio
fiscale risultante presso l’anagrafe tributaria.
2. Dall’anno 2009, per ciascun comune è operato e consolidato un azzeramento dei trasferimenti
ordinari, dei trasferimenti consolidati, dei trasferimenti perequativi e del trasferimento per lo
sviluppo degli investimenti, in misura corrispondente all’azzeramento complessivo, di cui al
comma 1, operato sul fondo ordinario, sul fondo consolidato, sul fondo perequativo e sul fondo
per lo sviluppo degli investimenti ed è attribuita agli stessi comuni la quota di compartecipazione
di cui al comma 1.
3. Rimane inalterato il sistema di finanziamento dei comuni delle regioni a statuto speciale e
dei comuni delle province autonome di Trento e Bolzano.
Articolo 3– Fondo perequa:ivo
Il Governo è delegato entro il 31 dicembre 2008 ad adottare un decreto legislativo avente per
oggetto l’’istituzione e l’applicazione del fondo perequativo di cui all’articolo 119 comma 4
della Costituzione.
Il fondo perequativo è esclusivamente diretto a garantire il livello essenziale delle prestazioni
dei comuni con minore capacità fiscale, cioè dei comuni che non dovessero ricavare dalla
compartecipazione, di cui all’articolo 2, comma 1, le risorse sufficienti per garantire ai propri
cittadini i servizi di loro competenza.
I finanziamenti erogati dal fondo perequativo devono essere oggetto di puntuale rendicontazione
secondo i principi di chiarezza ed esaustività.

La squadra

La squadra