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Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

lunedì 18 febbraio 2013

Il Consiglio Comunale di Vicenza delibera: si proceda con l'attuazio​ne dell'art.4 del nuovo statuto, L'ACQUA NON E' UNA MERCE!

 
 
Il Consiglio Comunale di Vicenza delibera: si proceda con l'attuazione dell'art.4 del nuovo statuto, L'ACQUA NON E' UNA MERCE!

Con 28 voti favorevoli e due astenuti ieri sera il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato una delibera che da mandato alla Giunta Comunale in collaborazione con Acque Vicentine S.p.A., il Consiglio di Bacino Bacchiglione e il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, di procedere con un percorso che miri a trasformare il gestore del servizio idrico integrato in una società di diritto pubblico, senza scopo di lucro e aperta alla partecipazione attiva dei cittadini.

I principi elencati nell'articolo 4 del nuovo statuto comunale approvato definitivamente poche settimane fa prendono ora forma in un atto amministrativo i cui contenuti rispecchiano le istanze avanzate dal Coordinamento Acqua Bene Comune di Vicenza nei precedenti mesi di produttiva collaborazione.

Seguendo l'esempio di alcuni comuni dell'alto vicentino (territorio gestito da Alto Vicentino Servizi S.p.A.) che nel recente passato hanno deliberato di voler partire con il processo di ripubblicizzazione, il capoluogo berico ha deciso di farsi capofila di un percorso che mira ad attuare il volere dei cittadini inequivocabilmente espresso con il voto referendario del 12 e 13 giugno 2011.

Il progetto di creare una innovativa forma di società consortile, ancora più efficiente perchè partecipata dai cittadini e lavoratori, che si sleghi completamente dalla logica mercantile dovrà ora trovare l'appoggio degli altri 30 comuni soci di Acque Vicentine S.p.A. di cui il capoluogo è l'azionista di maggioranza, e magari anche la collaborazione di Alto Vicentino Servizi S.p.A. all'interno della quale si sono già avviati da tempo tavoli di confronto con gli enti Locali sull'argomento.

mercoledì 13 febbraio 2013

Politiche 2013: prossimi appuntamenti

Carissimi,

la campagna elettorale che stiamo vivendo ci consegna il confronto tra due idee di Italia molto diverse. Una fatta di promesse di grande impatto mediatico, proclami allettanti, strade già percorse che hanno portato il Paese ad una situazione di crisi ed incertezza sotto gli occhi di tutti.
L'altra, che tende ad un'Italia giusta, comincia dall'ascolto e dal dialogo, vero motore delle primarie. In 34 mila abbiamo partecipato lo scorso 25 novembre alla scelta del candidato premier e poi dei candidati al Parlamento. Proprio da qui vogliamo ripartire per costruire un progetto di crescita e sviluppo per il nostro Paese, facendo dei temi del lavoro, della sostenibilità economica, dell'equità gli strumenti per costruire una politica sobria, onesta e autorevole agli occhi dei cittadini italiani e delle istituzioni internazionali.
Vogliamo continuare ciò che abbiamo iniziato con le primarie, a fianco dei cittadini, mettendoci la faccia. Ogni giorno nei 121 comuni della nostra provincia, i candidati scelti dal territorio stanno incontrando i vicentini per presentare il programma, capire i problemi e le necessità, raccogliere idee e proposte da concretizzare. Vogliamo una campagna fatta di gesti concreti, di presenza in mezzo alla gente, di ascolto vero. Invitiamo tutti a seguirci, a partecipare ai numerosi appuntamenti nelle piazze, ai mercati, nelle biblioteche per ritrovare davvero il senso di comunità e di appartenenza, per tornare ad essere orgogliosi di una politica che dica finalmente la verità.

PROSSIMI APPUNTAMENTI:
domani giovedì 14 febbraio
  • Santorso, Orgiano dalle 9.00 alle 12.00: Gazebo al mercato con i candidati
  • Caldogno ore 20.30, Sala del Consiglio: Moralità e Legalità con Keren Ponzo e Filippo Crimì
  • Montecchio Maggiore ore 20.30, Sala Civica Corte delle Filande: L'Italia Giusta: ricominciare dal Lavoro con Davide Zoggia
  • Montecchio Prec. ore 20.45, Sala dei Popoli in Via Murazzo: Il PD e le risposte alla questione fiscale con Meri Ballico
venerdì 15 febbraio
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  • Chiampo ore 20.30, Sala della Biblioteca: Incontro con i candidati più votati del territorio con Federico Ginato e Daniela Sbrollini
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sabato 16 febbraio
  • Monticello, Trissino, Vicenza Mercato Nuovo, dalle 9.00 alle 12.00: Gazebo al mercato con i candidati
  • Malo ore 18.00, Teatrino Scuole Elementari Rigotto: Perché votare PD? con Daniela Sbrollini e Filippo Crimì
  • Vicenza ore 15.00, Scuole Tecchio a S. Lazzaro: Italia Bene Comune: la Riforma fiscale con Federico Ginato e Daniela Sbrollini
  • Longare ore 21.00, Pro Loco in Via Municipio: Credibilità e rinnovamento in una Società che cambia: quale futuro per i nostri giovani? con Giorgio Santini e Keren Ponzo
domenica 17 febbraio
  • Montecchio Prec., Sarcedo dalle 9.00 alle 12.00, Piazza Marzari: Gazebo in Piazza con i candidati
  • Asiago dalle 10.00, Sede Ex Macello di Via Ceresara: Aperitivo con i Candidati con Rosanna Filippin e Giorgio Santini
  • Foza dalle 11.30, Bar in Piazza: Aperitivo con i Candidati con Rosanna Filippin e Giorgio Santini
  • Vicenza ore 11.00, Osteria Miles Davis: Il PD al lavoro per il futuro dell'Italia e del Veneto con Daniela Sbrollini, Luciano Prospero e Alessandra Sala
  • Marostica ore 13.00, Trattoria Nonna Isetta a Marsan: Pranzo democratico con i candidati con Giorgio Santini, Alessandra Moretti, Rosanna Filippin
  • San Germano dei Berici ore 20.00, Sala della Comunità: Dibattito con i candidati con Federico Ginato e Alessandra Moretti
  • Quinto ore 20.30, Sala Consiliare di Villa Thiene: Incontro con i Candidati con Giorgio Santini e Daniela Sbrollini   
Tutte le iniziative di Vicenza si possono consultare cliccando qui oppure chiamando il 3452438520.

venerdì 8 febbraio 2013

Appello al voto di Legalità e Giustizia

Pubblichiamo volentieri quanto giunto @_redazione.
Il Team PdChiampo

7 febbraio 2013 - Umberto Eco e Gustavo Zagrebelsky per tutta "Libertà e Giustizia"
Stiamo assistendo a un finale di campagna elettorale drammaticamente pericoloso per il nostro paese: il capo dello schieramento politico responsabile del tracollo economico e sociale in cui versa l’Italia e del suo discredito internazionale, anziché essere isolato e ignorato, è prepotentemente tornato alla ribalta televisiva, nel silenzio dell’autorità competente a regolare la comunicazione politica e nel giubilo di molti mezzi di informazione, assurdamente avidi di commentare, chiosare e rimbalzare le bugie e i vuoti di memoria sparsi a piene mani, con la tipica totale indifferenza per i dati di realtà e per le proprie responsabilità. Il mondo intero guarda con terrore a un ritorno di Berlusconi, caratterizzato da una politica di proposte populiste e isolazioniste, un vero e proprio peronismo del XXI secolo
Con le bugie e la negazione assoluta della penosa realtà cui i suoi governi hanno ridotto l’Italia – la recessione economica, la disoccupazione, la mancanza di prospettive per i giovani, la descolarizzazione, l’abbandono del patrimonio culturale e dell’ambiente, l’irresponsabile rivalutazione di Mussolini e del fascismo, la corruzione endemica, il potere della criminalità organizzata – Silvio Berlusconi tenta nuovamente di illudere, di circuire, di comprare il consenso degli elettori. Cosa è se non un tentativo di compravendita del consenso la desolante profferta di restituzione dell’IMU?
Il disprezzo per gli elettori non potrebbe, in questa odiosa campagna, essere più evidente: i cittadini italiani – secondo la destra – privi di memoria e a maggior ragione di capacità critica, dovrebbero vendere il loro diritto di scegliere la classe politica che dovrà affrontare i gravissimi problemi del paese in cambio di un’elemosina, pagata per di più con i loro soldi. Poiché ormai tutti sappiamo che per diminuire una voce di entrata dello Stato non si può che aumentarne altre, oppure tagliare ancora di più i servizi sociali.
Ma alcuni diranno che neppure gli altri schieramenti politici che si candidano alle elezioni sono granchè affidabili, vuoi perché negli scorsi anni hanno mal rappresentato l’opposizione ai governi in carica, vuoi perché hanno identità incerta o improvvisata. Non sarà Libertà e Giustizia, che ha sempre cercato, nella sua breve storia, di esercitare al meglio un ruolo di critica e di pungolo nei confronti dei partiti politici, a prenderne ora le difese, e tantomeno a dare indicazioni di voto.
Anzi, non abbiamo dimenticato di aver dichiarato che mai più saremmo andati a votare con questa legge elettorale, nella speranza di ottenere dal Parlamento un gesto di dignità, con l’approvazione di una legge elettorale migliore, più rispettosa della Costituzione e dei cittadini.
Condividiamo dunque molte delle perplessità e critiche alle formazioni politiche che si contrappongono, in questa competizione elettorale, all’impresentabile destra che affligge il nostro paese. E tuttavia sentiamo ora il dovere di richiamare tuttie in particolar modo i giovani, delusi da uno scenario che offre loro ben poche possibilità di identificazione; coloro che oggi hanno ben più pressanti problemi di mancanza di lavoro e di soldi; gli scettici, che hanno per tante volte esercitato il voto senza vedere mai una gestione del potere degna di un paese civile; gli idealisti, che coltivano aspirazioni e obiettivi ben più alti di quelli che si agitano in questa vigilia di elezioni – alla necessità cogente di superare in modo netto e definitivo l’umiliante fase della nostra storia che si sta chiudendo, ma non si è ancora chiusa.
Quella fase che ha visto il dominio dell’ignoranza, della corruzione, dell’uso a fini privati della ricchezza pubblica, dello sprezzo della magistratura, della menzogna sistematica per nascondere la propria incapacità di svolgere il ruolo che la Costituzione affida ai governi: guidare la comunità nazionale a elevare il proprio grado di civiltà.
Per raggiungere e consolidare l’obiettivo – di farla finita con i governi dei peggiori – Libertà e Giustizia fa appello a tutti i cittadini italiani che condividono la necessità di guardare avanti affinché superando le riserve e le delusioni, decidano di esercitare il loro diritto di voto in queste elezioni, locali e nazionali, a favore di una delle formazioni politiche che si impegnano a contrastare questa destra inetta e illiberale che ancora ci minaccia.
Ma non è questo il solo appello che facciamo ai cittadini italiani: il voto non è una delega in bianco! E per esercitare un controllo sul potere politico occorre rimanere attivi, informati, critici: occorre imparare, da cittadini, a chiedere e a protestare, a creare reti e legami, a far sentire la propria voce. Il nostro paese dovrà nei prossimi anni affrontare problemi molto impegnativi: ricostruire una propria missione nel mondo globalizzato e riparare il proprio tessuto sociale, liberandolo da criminalità e corruzione. Imprese tanto grandi non possono essere delegate, richiedono – per riuscire – l’impegno di tutti in prima persona.
Dunque, il voto del 24 e 25 febbraio è solo un primo, ma indispensabile passo.

domenica 3 febbraio 2013

Stanchi delle solite boutade? A Chiampo un incontro davvero interessante!

 
VENERDI' 15 FEBBRAIO
Ore 20.30
presso la BIBLIOTECA CIVICA "ZANELLA"
a CHIAMPO
 
PER UN' ITALIA GIUSTA:
IL PD E LE PROPOSTE PER IL PAESE
 
INCONTRO PUBBLICO
SARANNO OSPITI
  • FEDERICO GINATO
  • DANIELA SBROLLINI

La squadra

La squadra