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Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

mercoledì 26 giugno 2013

Tesoro, perdite potenziali di 8 miliardi.

Quegli strumenti ebbero un ruolo nel consentire il nostro ingresso nell'euro. La Corte dei Conti ha inviato la Finanza dopo il report del ministero. Ma non ha finora ottenuto i contratti di stipula

di ANDREA GRECO
 
ROMA - Nei conti pubblici italiani c'è una perdita potenziale da almeno otto miliardi di euro. E' relativa a derivati accesi negli anni Novanta, anche per consentire al nostro Paese di entrare da subito nell'euro, e rinegoziati nel 2012. I dati sono frutto di analisi e rielaborazioni di esperti del settore sulla base del documento che il ministero fornisce con cadenza semestrale alla Corte dei Conti. Repubblica ha potuto consultare quel documento di 29 pagine, di cui oggi dà notizia anche il Financial Times.

Secondo una fonte governativa, la magistratura contabile ha letto con preoccupazione i numeri - ufficiali ma non pubblici - ricevuti a inizio 2013 e in aprile ha inviato la Guardia di Finanza al dicastero in cerca dei contratti di stipula di quei derivati. Ma finora non li ha ottenuti.

Alla richiesta di maggiori dettagli avanzata da Repubblica, il Tesoro non ha rilasciato alcun commento. No comment anche dalla Corte dei Conti e dalla Banca centrale europea presieduta da Mario Draghi, che fu direttore generale del ministero tra il 1991 e il 2001, quando molti di quei contratti furono stipulati.

La ristrutturazione dei derivati nel 2012 è collegata all'esigenza delle banche (una ventina delle solite: le tre grandi italiane, le principali europee e le maggiori d'affari anglosassoni) di ridurre il rischio Italia. In sostanza la crisi ha portato gli istituti specialisti in titoli di stato a presentare il conto dei vecchi derivati. Ed è qui che emerge una perdita potenziale di 8,1 miliardi.

C'è poi l'anomalia degli swap rinegoziati a un prezzo "off market", cioè con una forte perdita iniziale per l'erario. Anomalia probabilmente dovuta al fatto che i contratti originari erano in realtà prestiti mascherati che il Tesoro è oggi costretto a rimborsare a caro prezzo.

(26 giugno 2013)

Commento da parte della redazione:

IVA, IMU, riforma Fornero, tagli al personale pubblico, tikets sanitari...

... E negli anni '90 comprano derivati che ci fanno perdere ottomiliardi. Quale futuro per i cittadini italiani?

venerdì 7 giugno 2013

Nuova Chiampo: programma amministrativo per gli anni 2013 - 2018

Pubblichiamo il programma con il quale la lista civica "Nuova Chiampo" guidata dall'attuale sindaco Matteo Macilotti, si è presentata a Chiampo, vincendo le elezioni.

Il Team PdChiampo




PROGRAMMA (Pubblicato tra il 28 ed il 30 aprile, 2013 da Nuova Chiampo sul sito www.nuovachiampo.it ):

 Salute
La salute dei cittadini rappresenta un bene sul quale non si può e non si deve negoziare. La nostra vallata, soprattutto in ragione della peculiare categoria di insediamenti produttivi che ospita, è particolarmente sensibile alle problematiche inerenti la salute. Molto negli anni è stato fatto ma ancora molto resta da fare.
In primo luogo Nuova Chiampo intende intervenire con rigore per completare celermente il trasferimento delle attività produttive dal centro del paese alla zona industriale.
In secondo luogo Nuova Chiampo intende intervenire per assicurare che, durante la fase di trasferimento, non si svolgano attività produttive potenzialmente dannose per la salute dei cittadini negli stabilimenti produttivi situati nel centro del paese.
In terzo luogo Nuova Chiampo si propone di rafforzare le attività di controllo sulla salute dei cittadini attivando, di concerto con gli enti competenti, specifiche iniziative volte a tracciare e monitorare il quadro generale sulla salute della popolazione.

Ambiente
Per quanto attiene al risparmio energetico e alla riduzione dei rifiuti Nuova Chiampo si impegna a proseguire nelle politiche già iniziate fruttuosamente dalle precedenti amministrazioni.
Nuova Chiampo, inoltre, intende promuovere corsi di formazione, rivolti a tecnici che operano nel settore dell’edilizia e a cittadini interessati, sull’utilizzo di nuovi materiali, di nuove tecniche di edificazione, di nuovi strumenti per ridurre il consumo energetico e promuovere il rispetto dell’ambiente.
Per quanto riguarda l’educazione ambientale Nuova Chiampo, di concerto con le scuole primarie e secondarie di primo grado, intende organizzare un percorso di educazione ambientale che coniughi ambiente e nuove tecnologie, attraverso l’impiego di applicazioni in realtà aumentata.
Nuova Chiampo, inoltre, vuole impegnarsi a individuare nuove aree per la realizzazione di orti pubblici, nei quali i cittadini che lo desiderino, previa assegnazione di un lotto di terreno, possano provvedere alla coltivazione di frutta, verdura e ortaggi.
Riteniamo che gli orti pubblici possano rappresentare un forte elemento di socialità e in un momento di crisi economica possano anche costituire un aiuto per le famiglie e per cittadini in difficoltà.
Nuova Chiampo, inoltre, intende proseguire nell’organizzazione dei “corsi natura”, già proficuamente allestiti dalla scorsa amministrazione.

Sociale
Nuova Chiampo ritiene che in un tempo di grave crisi economica la priorità debba essere data alle fasce deboli della popolazione.
In primo luogo Nuova Chiampo intende dare priorità nel bilancio comunale al fondo di solidarietà per le famiglie e i cittadini in difficoltà economica, reintroducendo tale fondo e ampliandolo nella maggior misura possibile.
In secondo luogo, Nuova Chiampo propone di estendere gli accordi con gli esercenti e la grande distribuzione per la vendita a condizioni particolari ed acquisti last minute per merci deperibili, per categorie particolari: famiglie in difficoltà, pensionati, lavoratori in cassa integrazione. Si impegna altresì a valutare l’ideazione di una rete di raccolta delle vivande avanzate ogni giorno nelle mense del nostro territorio finalizzata alla distribuzione per i cittadini in situazioni difficoltose.
Inoltre, Nuova Chiampo crede nella famiglia e nell’importante ruolo che questa riveste all’interno della nostra comunità per questo ritiene indispensabile sostenere le famiglie mediante servizi che agevolino la crescita di questi nuclei.
Al tal fine Nuova Chiampo propone di:
(a) proseguire il lavoro e gli sforzi compiuti dall’amministrazione in collaborazione con l’IPAB Chiampo per la realizzazione di servizi rivolti agli anziani e ai bambini con l’obiettivo di potenziare le funzionalità offerte;
(b) riorganizzare i servizi rivolti ai minori quali i doposcuola in modo che possano rappresentare sia un supporto scolastico sia un ambiente educativo, di crescita e di integrazione;
(c) implementare gli interventi atti a monitorare e a prevenire le situazioni di disagio famigliare;
(d) compiere uno studio di fattibilità inerente a servizi quali i “nidi famiglia” e gli “asili aziendali”;
(e) agevolare strumenti di supporto nelle problematicità che si possono presentare in ogni momento della vita legate alle dipendenze e ai disturbi relazionali. In tal senso intendiamo utile collaborare con gli enti e le strutture che nel nostro comune e in quelli limitrofi già offrono servizi in questi ambiti;
(f) coinvolgere i gruppi appartenenti ad altre culture per agevolare l’integrazione e arricchire la nostra comunità coinvolgendo anche le associazioni che già operano in questo senso.

Politiche per la disabilità
L’appellativo di città per Chiampo non deve rimanere solo un nome, la nostra comunità deve impegnarsi a crescere come città garantendo ogni giorno i diritti di tutti i cittadini compresi coloro che sono affetti da disabilità.
Per questo Nuova Chiampo si impegna a creare la consulta delle disabilità composta da cittadini direttamente interessati, che hanno esperienza o che sono in contatto con particolari realtà. Questa consulta avrà il compito di affiancare l’amministrazione nelle scelte inerenti:
(a) agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche;
(b) alla predisposizione di occasioni di condivisione inerenti le diverse patologie e disabilità al fine di renderli momenti formativi e di crescita per la cittadinanza intera;
(c) all’individuazione degli strumenti per supportare i disabili e le loro famiglie.

Viabilità
La conformazione del territorio obbliga la popolazione della nostra città a muoversi lungo un’unica arteria che congiunge il nord e il sud del comune.
Posto che la costruzione di ulteriori arterie non è prospettabile, occorre favorire un nuovo modello di mobilità incentivando l’utilizzo di sistemi di trasporto alternativi.
A questo fine proponiamo:
(a) di istituire un servizio di trasporto pubblico verso la zona industriale di Arzignano, nelle ore di maggior afflusso e deflusso dei lavoratori dalle attività produttive;
(b) di istituire un servizio di trasporto pubblico verso la stazione dei treni di Montebello, a beneficio degli studenti e dei lavoratori che utilizzano il treno;
(c) di favorire il car sharing strutturato, attraverso un apposito servizio informatico gestito dal comune;
(d) di favorire l’utilizzo della bicicletta attraverso il completamento e l’ammodernamento della pista ciclabile, nonché mediante l’istituzione di un servizio pubblico di noleggio di biciclette tradizionali e biciclette elettriche.

Cultura
La cultura deve rappresentare il motore di sviluppo della nostra città e Nuova Chiampo vuole porre la cultura al centro del suo programma amministrativo.
Per questo intendiamo, in primo luogo, istituire una “commissione cultura”, composta da cittadini che a vario titolo e in forme diverse operano in ambito culturale, al fine di redigere il “progetto culturale” all’interno del quale sviluppare le attività e gli eventi del nostro comune. Intendiamo, infatti, collocare le proposte culturali all’interno di un progetto strutturato, in grado di unire trasversalmente le generazioni, evitando iniziative frammentate.
In secondo luogo, proponiamo le seguenti azioni specifiche:
(a) valorizzare la biblioteca comunale e gli spazi presenti nell’edificio della biblioteca per finalità culturali;
(b) realizzare uno spazio, nella zona centrale del paese, in cui gli artisti della vallata possano esporre le loro opere e possano organizzare seminari e workshop;
(c) realizzare, anche mediante strumenti di finanza di progetto, una sala prove a beneficio dei gruppi musicali della vallata;
d) realizzare nella piazza Giacomo Zanella un angolo attrezzato, per dare la possibilità ai gruppi musicali e ai gruppi teatrali di esibirsi all’aperto durante i fine settimana;
(e) sviluppare specifici progetti con gli attori economici della nostra vallata, al fine coniugare la promozione dell’arte locale e i prodotti locali;
(f) installare nelle piazze, nei giardini e nelle rotatorie della città le opere degli artisti e degli artigiani della nostra vallata.;
(g) valorizzare i giovani laureati del nostro comune offrendo loro la possibilità di far conoscere le loro tesi di laurea mediante progetti o presentazioni;
(h) sviluppare, coinvolgendo gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, un progetto che conduca a classificare i punti di interesse storico-artistico della nostra città, attraverso tecnologie a realtà aumentata, consentendo ai visitatori della città di conoscere la storia degli edifici, dei monumenti, dei personaggi che hanno fatto la storia locale.

Centro Storico
Il centro della città rappresenta il fulcro delle attività socio-culturali di ogni paese. Da anni la riqualificazione della piazza di Chiampo rappresenta un punto che contraddistingue i programmi elettorali delle amministrazioni che si sono succedute nel tempo. Nonostante ciò la piazza ancora oggi rappresenta soltanto un luogo di passaggio per le automobili e le attività economiche presenti si stanno spostando verso i comuni limitrofi. Pertanto riteniamo fondamentale far rivivere il centro storico:
(a) attraverso la pedonalizzazione immediata durante i fine settimana della piazza;
(b) attraverso la pianificazione di un calendario di attività socio-culturali, soprattutto nei fine settimana, da effettuarsi nella piazza con le associazioni e con le attività commerciali;
(c) attraverso la riqualificazione urbanistica della piazza;
(d) attraverso specifiche disposizioni urbanistiche che incentivino la presenza di attività commerciali al centro del paese;
(e) attraverso misure che agevolino l’utilizzo del suolo pubblico per le attività commerciali presenti in centro.

Imprese
La burocrazia rappresenta un ostacolo rilevante per l’attività dei nostri imprenditori. Nell’ottica della riorganizzazione della macchina comunale, particolare attenzione sarà prestata ai rapporti con le imprese e il commercio, al fine di facilitare quanto più possibile le imprese e le attività commerciali, le quali costituiscono la speranza e il futuro della nostra vallata.
Nuova Chiampo intende promuovere un’azione amministrativa che offra a tutti coloro che hanno spirito di iniziativa e intendono investire la possibilità di farlo senza incontrare nella lentezza o nell’inefficienza della pubblica amministrazione l’ostacolo ai loro progetti.
A questo riguardo, Nuova Chiampo si propone di stabilire proficui rapporti di collaborazione con le associazioni di categoria al fine di determinare assieme le misure e i percorsi più adeguati per agevolare le attività delle imprese.
Inoltre, Nuova Chiampo intende promuovere processi di internazionalizzazione delle nostre aziende attraverso l’organizzazione di corsi di lingua specifici per operatori della pelle e del marmo e mediante l’offerta di un percorso formativo che offra agli operatori le nozioni legali, le nozioni fiscali, le nozioni economiche, le nozioni culturali per poter gestire l’internazionalizzazione.

TURISMO
Chiampo rappresenta, soprattutto grazie alla presenza del santuario della Pieve, un polo turistico importante. Tuttavia, non esiste ad oggi un’offerta turistica adeguata.
Al fine di migliorare l’offerta Nuova Chiampo propone di:
(a) realizzare un progetto di sviluppo turistico integrato in sinergia con tutte le realtà potenzialmente interessate (ristoranti, bar, hotel, agriturismi, produttori locali, consorzio dei marmisti), con lo scopo di fornire ai pellegrini percorsi turistici differenziati e di promuovere i prodotti della nostra vallata;
(b) realizzare un ufficio informativo turistico nelle adiacenze del santuario della Pieve;
(c) mappare e potenziare i percorsi naturalistici presenti nel nostro comune;
(d) promuovere i prodotti locali e i prodotti De.Co. attraverso l’organizzazione di manifestazioni ad hoc e la sinergia con le entità produttive del nostro comune.

Edilizia
Negli ultimi decenni il territorio del nostro comune è stato messo a dura prova, a causa di un’edificazione massiccia ed estesa, che ha pressoché saturato le aree costruttive del nostro Paese. Tali opere non hanno seguito una chiara e trasparente visione di sviluppo del territorio e canoni omogenei dal punto di vista estetico, ma si è assistito ad un’edificazione poco coerente ed eccessiva rispetto alle reali esigenze abitative.
Nuova Chiampo intende promuovere un’azione amministrativa che, nel settore dell’edilizia pubblica e privata, persegua una strategia chiara e sostenibile di impiego del territorio, attraverso la promozione di opportuni interventi, anche di carattere economico, che incentivino la ristrutturazione dell’esistente, la riqualificazione energetica e ambientale, la riqualificazione estetica.
Inoltre, si propone di istituire una commissione “decoro pubblico” che si impegni a formulare proposte su come migliorare il decoro estetico del nostro comune, che conduca una disamina sui vincoli di edificazione, che offra alla cittadinanza e all’amministrazione idee sullo sviluppo nel prossimo decennio dei nostri quartieri e più in generale del nostro territorio.

Macchina Comunale
La macchina amministrativa rappresenta il bene più prezioso per un’amministrazione. Il buon esito dell’attività amministrativa dipende, infatti, in buona parte dall’efficienza e dalla leale e proficua collaborazione con l’apparato amministrativo.
Nuova Chiampo intende promuovere una profonda riorganizzazione della macchina amministrativa comunale, che abbia quali finalità primarie:
(a) la valorizzazione del personale;
(b) il miglioramento dell’efficienza dell’attività amministrativa;
(c) l’individuazione di parametri di verifica ex ante ed ex post dell’attività degli uffici;
(d) l’implementazione di strategie organizzative che facilitino il cittadino nel rapporto con la pubblica amministrazione.
Nuova Chiampo, inoltre, intende investire sulla formazione professionale, soprattutto nel campo dell’euro-progettazione, al fine di consentire al nostro comune di partecipare fruttuosamente alle opportunità di finanziamenti comunitari.
Scuole
L’edilizia scolastica rappresenta la priorità, nel settore delle opere pubbliche, di Nuova Chiampo. Riteniamo che, senza perseguire progetti futuristici per anni promessi e mai realizzati, sia necessario provvedere alla messa in sicurezza degli edifici scolastici già esistenti e realizzare interventi di recupero e ammodernamento idonei a migliorare la vivibilità e il confort di tutte le strutture scolastiche.
Accanto agli interventi di tipo strutturale crediamo sia importante allestire altre attività di carattere educativo che valorizzino e implementino l’essenziale funzione della scuola all’interno della nostra comunità. A tal fine Nuova Chiampo propone di:
(a) potenziare le attività alternative di trasporto scolastico come l’esperienza, peraltro già attiva nella nostra città, del Piedibus;
(b) attivare in collaborazione con l’I.C. A. Faedo un servizio di organizzazione nella progettazione e/o valutazione di percorsi educativi, formativi e culturali rivolti agli alunni e alle loro famiglie;
c) coinvolgere maggiormente il comitato genitori e/o il corpo degli insegnanti nelle scelte dell’amministrazione per la scuola

Quartieri
I quartieri rappresentano il fulcro della vita cittadina e il centro delle politiche comunali di Nuova Chiampo. A questo fine crediamo sia essenziale costituire la “consulta dei quartieri”, che riunirà i direttivi di ogni quartiere almeno due volte l’anno e avrà le seguenti finalità:
a) pianificare le manifestazioni pubbliche dei quartieri e redigere un calendario comune degli eventi;
b) incrementare il livello di collaborazione tra i quartieri, promuovendo specifiche attività di cooperazione;
c) dialogare con i quartieri al fine di individuare le problematiche del territorio e stabilire assieme la priorità degli interventi.
Nuova Chiampo, inoltre, intende investire le risorse disponibili per politiche volte a incrementare le aree destinate a verde pubblico, i parco giochi per bambini, i percorsi pedonali protetti e un’adeguata illuminazione.

Quartieri periferici
L’azione amministrativa che Nuova Chiampo intende promuovere si pone l’obiettivo di dare maggior peso alle istanze provenienti dai quartieri periferici del nostro comune che, in molti casi, vivono un grave disagio dovuto soprattutto alla precaria situazione delle strade di collegamento.
Al fine di perseguire questo obiettivo Nuova Chiampo si propone di:
(a) dar vita ad un piano di ripristino delle strade periferiche;
(b) agevolare e supportare, anche dal punto di vista burocratico, le iniziative dei cittadini che intendono prendersi cura del territorio, provvedendo alla pulizia delle strade, dei cigli stradali e dei boschi.

Sport
Lo sport rappresenta uno strumento importante per la salute dei cittadini e un’occasione insostituibile di socialità. Riteniamo che la cultura dello sport e del vivere sano debba rappresentare un valore diffuso e condiviso.
A questo scopo Nuova Chiampo intende intraprendere alcune azioni specifiche:
(a) provvedere alla regolamentazione dell’utilizzo degli impianti sportivi comunali, al fine di stabilire regole trasparenti per l’accesso agli impianti;
(b) supportare le società sportive, favorendo in particolar modo le realtà che hanno settori giovanili;
(c) sviluppare un progetto di polisportiva, che aggreghi le società sportive giovanili del nostro comune, al fine di consentire ai giovani di poter sperimentare sport diversi nel contesto della medesima società sportiva;
(d) investire nella costruzione della pista ciclo-pedonale al fine di completare i tratti ad oggi mancanti;
(e) potenziare la pista ciclo-pedonale attraverso l’installazione di attrezzi ginnici per adulti;
(f) sviluppare un servizio di “ciclibus”, grazie al quale si provveda ad accompagnare i ragazzi in età scolastica lungo la pista ciclo-pedonale fino alle piscine di Arzignano.
(g) fornire un servizio di noleggio pubblico delle bici tradizionali ed elettriche.

Associazioni
Nuova Chiampo intende, in primo luogo, aggiornare il registro delle associazioni che operano nel territorio e creare appositi spazi nel portale del comune per pubblicizzare tutte le loro attività e diffondere i loro contatti.
In secondo luogo Nuova Chiampo, al fine di supportare le attività delle associazioni, propone di creare un apposito servizio comunale che segua le entità associative nelle incombenze burocratiche.
In terzo luogo, Nuova Chiampo propone di valorizzare e rafforzare il ruolo della Pro loco Chiampo, quale entità di collegamento e coordinamento tra l’amministrazione e le associazioni.

Giovani
La disoccupazione giovanile rappresenta una piaga del nostro tempo. Nuova Chiampo intende perseguire una politica incisiva che possa ridare fiducia e speranza ai giovani della nostra vallata.
Per quanto attiene alle tematica del lavoro Nuova Chiampo propone di:
(a) offrire ai giovani un sevizio di “cerca lavoro” attraverso un rapporto diretto tra l’amministrazione e le aziende, anche condividendo il servizio con i comuni limitrofi che già lo offrono;
(b) intensificare l’attività di orientamento, organizzando servizi personalizzati;
(c) offrire ai giovani, anche laureati, la possibilità di riqualificarsi e di apprendere competenze specifiche nell’ambito del marmo e della concia, attraverso corsi di formazione organizzati in collaborazione con il “Centro di Formazione Professionale G. Fontana” di Chiampo;
(d) offrire ai giovani la possibilità di compiere stage e periodi di residenza all’estero, anche attraverso la sinergia con le aziende della nostra vallata.
Inoltre, Nuova Chiampo intende promuovere la nascita di una cooperativa composta da giovani e cittadini disoccupati, che possa curare alcuni servizi utili per la nostra comunità (es. il trasporto degli anziani, la spesa per gli anziani, il servizio di noleggio biciclette, il sevizio di baby-sitting a domicilio, servizi per il turismo e la valorizzazione del territorio etc.)
Per quanto attiene all’attività ludico-ricreativa, Nuova Chiampo si impegna a valorizzare l’attività di Chiampo Giovani, supportando le numerose iniziative dell’associazione sia dal punto di visto economico che organizzativo.

Partecipazione e Trasparenza
Trasparenza e partecipazione rappresentano valori irrinunciabili per riannodare il filo di fiducia tra gli amministratori e i cittadini.
Al fine di aumentare la trasparenza Nuova Chiampo si impegna a:
(a) rendere disponibili online i verbali delle assemblee, degli atti decisionali e di spesa;
(b) semplificare la comunicazione tra l’amministrazione e i cittadini, utilizzando la rete e i social network, evitando l’utilizzo del linguaggio “burocratese” nella comunicazione, potenziando il portale internet del comune;
(c) impegnare gli assessori e i consiglieri a rendicontare periodicamente ai cittadini sul loro operato e sulle iniziative intraprese.
Nuova Chiampo, inoltre, non richiederà ai propri assessori, qualora eletti, di dimettersi dalle funzioni di consigliere comunale.
Al fine di incrementare la partecipazione Nuova Chiampo si impegna a:
(a) istituire la consulta dei quartieri;
(b) istituire la commissione cultura;
(c) istituire la consulta delle disabilità;
(d) istituire la commissione decoro pubblico.

martedì 4 giugno 2013

Modernizzazione e riforma democratica dell’ordinamento costituzionale. Sintesi della Proposta approvata dall'Assemblea nazionale Roma 2010 - Pd Open

 L'Assemblea nazionale- PD open del 21-22 maggio 2010, svoltasi a Roma, approvò, tra l'altro, un documento sulle riforme, dal titolo "Modernizzazione e riforma democratica dell’ordinamento costituzionale".

Di seguito trovate i link per scaricare il documento integrale, la sintesi e per rivedere, dal sito ufficiale del PD, le fasi di quella Assemblea.


- documento
- sintesi
- Assemblea PD, Roma 21-22 maggio 2010 

Di seguito riportiamo la sintesi del documento approvato
Il Team PD Chiampo

1.1 Le riforme devono garantire in modo inequivoco: unità nazionale,
coesione civile, trasparenza delle decisioni politiche, separazione dei poteri.
1.2 Le questioni vanno affrontate con distinti e omogenei disegni di legge. Le
riforme che il PD propone vanno attuate con la procedura prevista dall’articolo
138; siamo contrari ad ipotesi di assemblee costituenti o di commissioni
speciali.
2. Le riforme e la Costituzione
2.1 Le riforme vanno fatte non “contro” la Costituzione, ma “secondo” la
Costituzione.
Pertanto intendiamo
a) confermare il carattere parlamentare della Repubblica;
b) confermare il ruolo di garanzia costituzionale e di equilibrio tra i poteri della Repubblica proprio del Presidente della Repubblica;
c) confermare il pluralismo come carattere fondamentale del nostro ordinamento costituzionale.
Etica Pubblica
d) Disciplina dei partiti politici e dei costi della politica distinguendo costi della democrazia, costi del funzionamento delle istituzioni politiche, costi dell’amministrazione pubblica. Individuare un parametro generale di riferimento per le retribuzioni di tutte le funzioni politiche (ad esempio la media delle retribuzioni dei parlamentari dei Paesi europei). Rivedere il meccanismo dei rimborsi elettorali. Prevedere casi di incandidabilità e di decadenza in conseguenza di condanne definitive per delitti infamanti.
e) Costituzionalizzare il divieto di conflitto di interessi per tutte le cariche di governo nazionale, regionale e locale. Rendere più rigorosi i casi di incandidabilità, incompatibilità, ineleggibilità; attribuire alla Corte Costituzionale la competenza a decidere in queste materie.
Diritti dei cittadini
f) Rafforzare l’istituto del referendum, aumentando il numero delle sottoscrizioni necessarie per l’iniziativa, anticipando il giudizio della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei quesiti, abbassando il quorum richiesto per la validità della consultazione, riferendolo alla partecipazione al voto registrata nelle precedenti elezioni per la Camera dei deputati.
g) Rafforzare le proposte di legge di iniziativa popolare, assicurando entro
termini ragionevoli l’esame parlamentare della proposta e il voto finale.
Legge elettorale
h) Per la Camera un buon sistema elettorale sarebbe quello di impianto
maggioritario fondato sui collegi uninominali a doppio turno e con una quota
proporzionale per garantire la rappresentanza delle forze più significative anche
nelle aree “monocolori”. Per il Senato, che dovrà rappresentare le regioni e le
autonomie locali, sarebbe positiva l’elezione diretta in collegi regionali, insieme
alla elezione del Consiglio Regionale, con sistema proporzionale e clausola di
sbarramento. In entrambi i casi le leggi elettorali devono garantire l’attuazione
dell’art.51 della Costituzione.
Riforma del Bicameralismo paritario
i) La Camera dei deputati, rappresentante della nazione, sarebbe titolare del
rapporto fiduciario; rientrerebbe perciò nelle sue competenze conferire e
ritirare la fiducia, approvare in via definitiva le leggi, con maggioranza
qualificata quando intende superare le proposte correttive del Senato.
j) Il Senato, rappresentante delle Regioni e degli Enti Locali, avrebbe il potere
di richiamare tutte le pdl approvate dalla Camera entro i limiti e alle condizioni
fissate dalla Costituzione; dovrebbe inoltre governare” il rapporto tra Stato,
Regioni, Autonomie Locali.
Parlamento
k) Ridare autorevolezza e rappresentatività al Parlamento, oltre che con una
nuova legge elettorale, attraverso la riduzione del numero dei parlamentari (da
400 a 500 deputati, da 200 a 250 senatori) , lo sviluppo delle funzioni di controllo, il superamento del bicameralismo paritario.
l) Prevedere principi che valorizzino, come richiesto dal Trattato di Lisbona, il
ruolo dell’intero Parlamento e dei Consigli regionali nei processi di decisione
comunitaria.
m) Prestare cura particolare per un procedimento legislativo snello.
n) Costituire un Comitato di controllo della spesa pubblica, composto in modo
da garantire la rappresentanza paritaria della maggioranza e delle opposizioni,
supportata da un’agenzia tecnica indipendente costituita in base alla legge;
o) Rendere possibili i decreti legge solo per la materia fiscale e per le
emergenze improvvise e imprevedibili; omogeneità dei d.legge e loro
inemendabilità se non per la copertura finanziaria;
p) rivedere la materia delle leggi delega, estendendo i poteri di controllo del
Parlamento;
Governo
q) Sviluppare le indicazioni contenute nella Costituzione secondo le quali il
presidente del Consiglio dirige la politica generale del Governo e ne è
responsabile. Pertanto: il CdM riceve direttamente la fiducia; chiede al Capo
dello Stato la nomina e la revoca i ministri; può chiedere al presidente della
Repubblica, dopo la deliberazione del CdM, lo scioglimento della Camera; sui
ddl del governo può chiedere il voto a data fissa, compatibile con la
complessità del provvedimento, nei limiti e secondo le modalità stabilite dai
regolamenti parlamentari;
Federalismo
r) Completare e razionalizzare la riforma del Titolo V della Costituzione
attraverso la riduzione della materia della competenza concorrente,
l’introduzione della clausola di sovranità, la realizzazione di una cornice unitaria
di comune responsabilità (Stato, Regioni, AALL) nell’attuazione delle politiche
nazionali. Coordinare la finanza pubblica e il federalismo fiscale per la garanzia
dei livelli essenziali e per il migliore funzionamento dei servizi rivolti ai cittadini.
Messa in sicurezza della Costituzione
s) La Costituzione dev’essere messa in sicurezza attraverso un rafforzamento
delle procedure previste dall’art. 138 Cost.

La squadra

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