Pubblicità sulla registrazione

Registrati! Riceverai i nuovi post via mail.

Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

mercoledì 16 aprile 2008

Risultati Amministrative 2008

Attraverso il blog vogliamo ringraziare pubblicamente i nostri elettori che ci hanno consentito di piantare nel nostro paese la bandiera del Partito Democratico, il primo partito a livello nazionale.
E' come se fosse nato un bambino che faremo crescere con orgoglio ed entusiasmo. D'ora in avanti ci impegneremo a lavorare al servizio di questa comunità per garantire ai cittadini di Chiampo più trasparenza e più informazione nella gestione della cosa pubblica.
Sarà un lavoro lungo ed irto di ostacoli: contiamo sul vostro appoggio per portare avanti questo impegno così importante per tutti.

I risultati ufficiali potrete trovarli sul sito ufficiale del Comune di Chiampo:

http://www.comune.chiampo.vi.it

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari amici del PD di Chiampo,
penso senza retorica che il lavoro per il PD locale inizi ora. E' necessario fari i complimenti ai vincitori democraticamente eletti dai cittadini e rimboccarsi le maniche per dare una struttura permanente alle sezione locale di partito. Se il partito non si radica nel territorio non c'è alcuna possibilità di successo futuro. E' certamente un lavoro silenzioso, che non offre alcuna soddisfazione immediata, ma che alla lunga può dare i suoi frutti. Per un partito giovane come lo è il Pd locale ora i numeri contano poco. Serve continuità e servono idee giovani e forti.
Quindi forza, che l'avventura è appena iniziata!
Matteo

Anonimo ha detto...

un in bocca al lupo a sandra per il lavoro che la attende in consiglio, che sarà un duro lavoro, ma che conoscendola non potrà certo spaventarla. Un augurio che è un invito anche per tutto il PD della zona Ovest della provincia cioè di sapere trovare le forze nei giovani e nelle donne che hanno abbracciato la novità del Partito Democratico, e che saranno una garanzia perchè il PD sia sempre più radicato nel territorio e presente nella vita democratica delle nostre comunità. A presto!
Luca Lazzaroni

Anonimo ha detto...

Parafrasando Giovanni Sartori penso che, come rappresentanti del Partito Democratico, dovremo principalmente volgere lo sguardo verso il nostro elettorato. Mi auguro che questo PD si batta per ridare nuova dignità al lavoro in accordo con il primo articolo della nostra Costituzione di cui festeggiamo i sessant'anni.
Daniele Bagatella

Anonimo ha detto...

Complimenti, con la vostra bandierina avete precluso ogni possibilità di successo.
Vi auguro 5 anni di intenso e profiquo lavoro.

Anonimo ha detto...

ORgogliosi della nostra "bandierina"
Fra cinque anni sarà grande e Chiampo più nuova si FARA'!
Sandra

Anonimo ha detto...

Ai Bioli non sono ancora state completate le fognature nel 2008...
Penso sia giunto il tempo di darsi da fare e di comunicare di più con il proprio elettorato, cosa che Vinicio Ceriolo a mio avviso non ha fatto. Quindi ritengo che le frasi fatte del tipo "Tusi, bisogna vinsare!" non bastino più... bisogna ricominciare a riflettere sui programmi, sulle strategie da adottare per ottenere i risultati. Evidentemente i chiampesi non hanno ritenuto opportuno consegnare il paese alla lega a cui, col voto disgiunto hanno fatto perdere più di 1500 voti tra una scheda e l'altra... significativo.
Infine, per riflettere, la dichiarazione di Vinicio Ceriolo che in consiglio comunale rivendica la sua indipendenza:

Chiampo, 21/06/07

Il far parte di un Partito spesso significa esserne l’espressione dello stesso. Far parte di un Partito significa assumersi dei doveri e delle responsabilità. Quando si sceglie un Partito lo si fa perché spinti da una logica di pensiero che ci vede vicini ad esso. Quando cinque anni fa scelsi la Margherita lo feci perché in essa vedevo qualcosa di nuovo. Il binomio “ Democrazia è Libertà” nasceva con l’ambizione di ideare e praticare un riformismo declinato al futuro, affidato al protagonismo di persone, famiglie, associazioni, imprese, cioè dei soggetti che abitano la società civile, al riparo da derive stataliste. Il suo scopo era di approdare ad una democrazia più ricca ed ad un riformismo più moderno, perché affidati meno allo Stato e ai partiti e più agli attori sociali.
Un progetto che riassumeva il pensiero di più soggetti , che nasceva da una perfetta simbiosi tra laici e credenti.
Con il “Congresso Federale DL-La Margherita del 20-21-22 Aprile 2007”, è stato sancito che “ all’atto di nascita del Partito Democratico verrà conclusa l’autonoma attività politica della Margherita”.
Con la creazione del nuovo Partito Democratico, partito nuovo che andrà a formarsi con l’unione di forze fino ad ora indipendenti, si inizierà un corso politico diverso da quello attuale, dove secondo quanto espresso nel documento finale sopra citato, sarà richiesta la partecipazione e l’adesione personale diretta dei cittadini.
Nel passato le mie idee ed i mie valori hanno trovato una comunanza d’intenti nel partito della Margherita che ora, sciolta ufficialmente ed in fase di transizione, perderà la propria indipendenza lasciando campo al Partito Democratico.
Questo Partito sarà sì il collante di un’idea di pensiero unico ma comunque rappresenterà un qualche cosa di diverso , ma ad oggi non ancora ben definito ; è come pensare che “fatta l’Italia bisogna fare gli italiani”.
Ad una intervista la senatrice Soliani (Margherita) alla domanda “ Come risponde alle critiche sulla mancanza di valori e contenuti?” rispose “ Io credo che le diverse culture di provenienza vogliano convergere: il dibattito c’è ed è importante. Poi dovremo trovare punti di uguaglianza più robusti…”.
La mia perplessità di fondo è proprio questa e permettetemi di motivarla con la citazione sopra riportata in quanto viviamo un momento storico di straordinaria importanza in cui sono in discussione valori fondamentali del nostro Paese come la famiglia, il lavoro, lo stato sociale, i quali vanno a condizionare la vita quotidiana dei cittadini che, accomunati da un grande senso di paura e smarrimento, cercano delle risposte precise che la politica deve saper dare.
Secondo me i punti di uguaglianza più robusti di cui parla la senatrice Soliani è necessario siano chiariti al più presto per non lasciar adito a confusione nel merito.
Credo invece che non tutte le forze dell’Ulivo abbiamo una condivisione di valori, ad esempio sui Dico, federalismo fiscale, politiche sociali ecc….
L’equilibrio che si dovrà trovare fungerà da calamita per gli indecisi e, solo la definizione dei programmi con precisione, potrà essere l’elemento indispensabile per una nuova sfida a cui per il momento non ho ancora deciso di aderire.
L’attività svolta per la Margherita a Chiampo dal mio gruppo è stata, e rimarrà, nel segno dell’impegno civico e della passione politica di persone che hanno dedicato il loro tempo per la collettività; ora, dopo lo scioglimento del partito ed in attesa di una nuova formazione politica come il Partito Democratico, come Gruppo abbiamo deciso di lasciare liberi i nostri iscritti di pensare e di decidere se aderire in futuro a questo nuovo movimento.
Ringrazio chi nella Margherita di Chiampo ha creduto e, consapevole di aver operato in un conteso politico locale difficile in quanto rappresentativo per la maggior parte del centro-destra, ribadisco la volontà di lasciare ampia libertà ai nostri collaboratori di decidere quale forza politica presente nel territorio più li rappresenta , volontà espressa in maniera tangibile dalla mia uscita dal Gruppo Consigliare “La Margherita – Democrazia è Libertà” per rimanere in Consiglio comunale come forza indipendente.
Il Consigliere Comunale
Vinicio Ceriolo

Buon 25 aprile
Daniele Bagatella

Anonimo ha detto...

Non è solo questione di bandierine, come ha scritto qualcuno nel blog. Il vincere ad ogni costo ha poco senso se mancano uno stile, degli ideali e delle prospettive che accomunino le persone con le quali ci si allea e con le quali si è chiamati a governare. Non si vince per sé stessi ma per la propria comunità.
Sapere anche dire di "no" per i propri ideali è un gesto di serietà e responsabilità nei confronti del proprio paese e di sé stessi.Per essere credibili serve coerenza.
Io credo ancora nella forza delle idee.
Matteo

Anonimo ha detto...

Caro Matteo, grazie per il tuo incoraggiamento! E' proprio vero! Non si può correre solo per se stessi ma lo si deve fare per la propria comunità! E la vittoria di ACHILLE VARIATI e del PD vicentino ne è la riprova.
Achille non è sceso a compromessi con nessuno e ha vinto solo con la forza delle sue idee e di coloro che le condividono appieno.
Penso che questa vittoria possa essere un buon viatico anche per noi del PD di Chiampo, dall'alto (o basso) del nostro e ribadisco NOSTRO 10%
Sandra

Renato ha detto...

siete illusi, con il 10% non siete nessuno, si è no un consigliere, e con questo? mi sà tanto che sia la vittoria dei perdenti! Vi attaccate alla importante vittoria di Variati, ma chi siete per confrontarvi? Lui è riuscito a risalire dai sondaggi negativi con temi, personalità e carisma, Voi? sciete riusciti a scendere dal voto politico (voto disgiunti) per i stessi motivi: temi, personalità e carisma (che non avevate). Le battagie perse hanno sempre una motivazione: gli altri sono stati sempre più bravi. Quando si vuole (come voi) dare sempre delle spiegazioni alla battaglie perse, all'ora sarete perdenti oper sempre, perchè non avete caito chi è il cittadino di Chimpo e cosa vuole. I vs. antagonisti, Antonio Boschetto (per quanto ossa essere criticabile) ha raggiunto o quantomeno avvicinato quersti obbiettivi. La vostra bandierina e la Vs. arroganza ha precluso una vittoria, che sarebbe stata a Vs. portata solo con una coalizione. Anche questa è maturità politica, che forse non avete. E' evero Boschetto è quello che è, ma vedendo l'arroganza, e la pocchezza degli argomenti trattati su queso blog, allora il Boschetto era meglio di Benetti. di Parise non lo conosco, ma se ci metteva l'impegno che ha messo nella sua azienda, allora era un buon sindaco. Renato

luca ha detto...

C'è L'HO CON L'AMMINISTRAZIONE USCENTE PERCHE' MI HA FATTO LA ZONA INDUSTRIALE VICINO A CASA, PRIMA AVEVO PRATI ADESSO CAPANNONI ALTO 10 METRI + PUZZA. ADESSO C'E' L’HO’ CON VOI E LA LEGA CHE AVETE CONTRIBUITO A FARLI VINCERE!!! PERCHE' NON VI SIETE AGGREGATI? IL SOLITO GIOCO DI CHI E' IL PIU' BRAVO E BELLO? PERO' NOI SIAMO A RIMETTERCI.

Anonimo ha detto...

Avevo deciso di non rispondere agli ultimi due commenti,perchè la polemica non aiuta certo a risolvere i problemi ne a creare un clima di confronto per il bene di Chiampo e del suo futuro.
Ma non è mia abitudine sottrarmi alle critiche ne tanto meno ignorare chi,a torto o a ragione si erge a giudice.
Mi rivolgo a te, caro Renato. Quanto livore nelle tue parole.
Ma, con chi ce l'hai?Conosci esattamente come si è arrivati alla decisione di correre da soli? Se si,non capisco il tuo sdegno.Non si tratta di arroganza,ma di realismo e dignità, personale e di Partito.
Per "sposarsi" o quantomeno "fidanzarsi"bisogna condividere tutto e non pretendere che uno dei due si annulli per l'altro.
Ma, metafore a parte, nè io ne le persone che assieme a me hanno condiviso questa esperienza elettorale ha mai detto di essere PROFESSIONISTA DELLA POLITICA nè di avere il carisma del leader.
Abbiamo tutti l'umiltà di imparare e lavorare per il bene di Chiampo!Ed è quello che faremo nei prossimi 5 anni! Sbagli, o forse non hai ben capito il mio pensiero circa la vittoria di Variati. Si, è motivo di gioia per noi del Partito Democratico! Perchè vedi, caro Renato che ti piaccia o no il Partito Democratico c'è, anche a CHIAMPO!
Quando vuoi,se ti fa piacere,possiamo anche confrontarci di persona!
Sandra Benetti

Anonimo ha detto...

Intense sono state le trattative con una lista civica "civetta"!
Abbiamo organizzato parecchi incontri sul territorio la settimana prima delle elezioni... Renato, Luca, dove eravate? A Chiampo si parla sempre dopo, mai prima che succedano le cose. Con il 10% non siamo illusi, siamo realisti, anche perchè se proprio il popolo chiampese voleva cambiare lo poteva fare! Cosa volete che vi dica? Si potrà fare... pertanto basta brontolare, inviateci una vostra mail, iniziamo a costruire già da oggi il nostro futuro.
A presto
Daniele

Anonimo ha detto...

Vedi renato io penso tu sappia bene come effettivamente si siano svolti i fatti ,si cercava il nostro voto ma non si voleva la nostra presenza,bisognava far di tutto per scalzare la giunta comunale in carica!!a noi non interessano faide personali!!!il 10% non e' niente?rappresenta 798 voti di nostri concittadini che noi intendiamo rispettare fino alla fine di questo mandato sperando di meritarne di piu per il prossimo.in quanto al nostro blog come vedi e' aperto alla discussione e nel limite delle nostre possibilita'daremo sempre risposta a tutticordialmente ti saluto :antonio rossetti ( coordinatore del PD di Chiampo )

Anonimo ha detto...

Chi siamo noi?
Siamo delle persone che hanno il coraggio di mettersi alla prova, a discutere e partecipare ai problemi del proprio paese e delle persone di Chiampo, il coraggio di mostrare il proprio volto. Tu dici che siamo dei perdenti, non credo proprio! Perdente è quella persona che si sottrae ai propri ideali, che si nasconde dietro le decisione degli altri, che ha paura a proporre le proprie idee e lo fa solo con quelli che la pensano come lui. Non abbiamo fatto la coalizione con la Lega? È molto difficile fare una coalizione con chi vuole solo i voti e non le persone che lo rappresentano ! Io non so se sai come è andata la trattativa (ma credo che conosci i fatti) ma per sapere la verità, perché non vieni a conoscerci? Una vittoria è tale quando la dignità delle persone non sono calpestate, Io personalmente ho vinto e non mi sento perdente e non ho nessun rimpianto, spero che la Lega Nord o se vogliamo dire “Lista Civica”, faccia in questi cinque anni vera opposizione.
Maurizio Boschetto

Anonimo ha detto...

ciao a tutti da renato r.

Anonimo ha detto...

i vari commenti che ci sono sulla lettera firmata renato sicuramente sono riferiti ad un omonimo che sarei io che ho seguito varie fasi per la nascita della coalizione con la lega .ero anche convinto che insieme si portava a casa il successo che tutti volevamo.peccato che non si ha capito l'importanza dell'evento che per una serie di circostanze ci avrebbe portato a casa il successo .troppi paletti da una parte.complotti secondo altri hanno rotto l'anello della catena che tanto tempo ci avevamo dedicato.so che anche nel vostro gruppo non eravate tutti sempre d'accordo sulle scelte prese. il risultato una lista composta tutta da stimati cittadini dove certi non sapevano neanche come si era arrivati erano convinti che il gruppo ceriolo e c.ne facesse parte.ho dedicato parecchio tempo a chiarire con dei componenti della vostra lista che si poteva contrattare meglio il portafoglio"cariche ass. presidenza casa di riposo ecc."mi hanno anche risposto che non sono dei commercianti che non trattano o cosi o niente.io penso che era meglio scendere a dei compromessi che farsi 5 anni di minoranza.che non sarà per niente istruttiva per il partito.per il momento termino il mio noioso commento mi auguro di non avere offeso nessuno perchè chi mi conosce sà quanto io sia sincero e trasparente .auguro a tutti un ripensamento di certe scelte ciao r. r.

Anonimo ha detto...

Mi complimento con l’autore del post 25 aprile 2008 8.03.

Il Sig. Vinicio Ceriolo (mio fratello) già al momento della nascita del PD ha espresso chiaramente il suo punto di vista: cioè non ha creduto a questo progetto.
Probabilmente è questa la sua colpa (per voi).

Durante la sua prima esperienza nel consiglio comunale di Chiampo, prima come margherita e poi da indipendente, ha dato molto al paese di Chiampo: chi sa cosa vuol dire essere l’unico rappresentante in consiglio comunale di un partito lo può immaginare.

Chi conosce Vinicio, non solo per il suo impegno per il comune di Chiampo, sa benissimo quanto vale e che ha ascoltato tutti quelli che avevano qualcosa da dire. Fatto quanto poteva pur essendo nella minoranza.

Certo ora forse dovete distogliere l’attenzione dal Vs. risultato alle amministrative e cercare delle scusanti. Forse dovete fare un minimo di autocritica invece di scagliarvi contro l’unico che non merita questo tipo di trattamento.

Del resto pero la politica è fatta anche di questo……..

Per fortuna in Italia ha vinto in PDL.


Saluti.

Andrea Ceriolo fratello orgoglioso (e del PDL)

Anonimo ha detto...

Renato, sai benissimo come sono andate le cose, scendere a compromessi era solo da una parte, e si è vero non sono un commerciante e non lo sono mai stato e non lo sarò, il sottoscritto era disposto a fare un passo indietro, ma altri e tu sai benissimo No,ognuno faccia mea culpa, a cominciare da quelli che invece di pensare al bene del paese hanno dettato regole di partito a livello nazionale. La strada della coalizione ci credevo anch'io e infatti in cinque anni di consiglio comunale ho sempre lavorato con tutte le minoranze e con Vinicio ho sempre detto che l'unica schance era fare una lista unitaria, ma la chiarezza non c'è stata, e ricordati che le scelte non sono state unilaterali, ma condivise.
Per quanto riguarda colpe a Vinicio,abbiamo lavorato per cinque anni assieme, credo che tutte e due abbiamo preso d'impegno il compito che ci era stato assegnato ascoltando le persone, i problemi da risolvere e fatto proposte per i cittadini. Non ho mai giudicato la scelta di Vinicio di staccarsi dalla Margherita, in quanto lui conosceva le ragioni, perchè continuo a credere che non sia il Colore Politico della persona ma quello che fa, ma anche in questo caso(non mi riferisco a Vinicio) certi non la pensavano allo stesso modo. Troppo impegno è sconveniente e non solo della maggioranza che governa in quel momento. Spero da parte mia di essere stato chiaro, che questa polemica possa finire e guardare avanti.
Maurizio Boschetto

La squadra

La squadra