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Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

giovedì 21 luglio 2011

La lega si è rotta !

Le ultime votazioni presso la Camera dei Deputati (30 Vs 29) ed il Senato della Repubblica hanno decretato un'insanabile rottura all'interno della Lega Nord. Le due anime del partito si stanno contando... probabilmente si formeranno due tronconi come sta avvenendo in Veneto. Ai posteri l'ardua sentenza.

Ps: che cosa scriveva qualche giorno fa il nostro presidente del PD?

19 Giugno 2011

Cresce la distanza fra Bossi e la sua gente

di Rosy Bindi

La sola novità di Pontida è stata la plastica distanza tra Bossi e il suo popolo. Il malessere espresso nelle elezioni e al referendum si è materializzato nelle grida del popolo leghista e nello striscione che invocava la premiership di Maroni. Il distacco tra i militanti e il fondatore del partito non è ancora contestazione ma l'insofferenza è grande e Bossi, che in un primo momento ha cercato di ignorare le invocazioni alla secessione, è stato poi costretto a rispondere in modo rituale e generico.

Per il resto, l'atteso discorso si è risolto in minacce già consumate (traferimento ministeri e riforma fiscale) o innocue, come quella di non sostenere la leadership di Berlusconi nel 2013. Nel Pdl nessuno crede più che il Cavaliere possa ripresentarsi come premier mentre il vero problema del centrodestra è come arrivare alla scadenza naturale della legislatura. Bossi ha insomma confermato il patto con Berlusconi e la doppia faccia della Lega: quella mostrata a Pontida, con lo spadone di Alberto da Giussano sguainato ma spuntato, e quella esibita a Roma dove si firmano tutte le cattive leggi del governo, a cominciare dalle manovre che in questi tre anni hanno messo in ginocchio famiglie e imprese al Nord come al Sud.

Quanto alla raccolta delle firme per una legge sul trasferimento dei ministeri, qualcuno avverta i leghisti che il loro ministro Calderoli può presentare un ddl su questa materia quando vuole, anche domani mattina. Poi però deve essere capace di farselo approvare dal Consiglio dei ministri e dal Parlamento, con o senza minacce di fare chissà quali sfracelli.

1 commento:

Santina ha detto...

Molto interessante il contenuto di questo post...

La squadra

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