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Chi dorme non piglia pesci: se non ti occupi della politica, la politica, o prima o poi si occuperà di te...

lunedì 21 marzo 2011

Referendum, 12-13 giugno 2011: occasione per un forte e chiaro segnale politico!


Carissimi utenti di questo blog,
come sapete il 12 e 13 giugno prossimi si terranno i referendum abrogativi per quattro quesiti riguardanti il legittimo impedimento, la privatizzazione dell'acqua e il ritorno all'energia nucleare.




Questi di seguito i quesiti che troveremo nella scheda:


  • Primo quesito (Legittimo Impedimento): "Volete voi che siano abrogati l'articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l'articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante "disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?".
  • Secondo quesito (Energia Nucleare): "Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?".
  • Terzo quesito (Acqua Pubblica I): "Volete voi che sia abrogato l'art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria" convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall'art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia" e dall'art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante "Disposizioni urgenti per l'attuazione di obblighi comunitari e per l'esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea" convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?"
  • Quarto quesito (Acqua Pubblica II): "Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell'art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 "Norme in materia ambientale", limitatamente alla seguente parte: "dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito"?"
Il Partito Democratico della provincia di Vicenza sostiene il referendum, con particolare attenzione alla questione dell'acqua pubblica e del nucleare, e chiede a tutti, tesserati, simpatizzanti, semplici cittadini di mobilitarsi in tal senso.

Di seguito una proposta sensata.

3 commenti:

Unknown ha detto...

d'accordo con l'acqua, ma davvero non riuscite a capire che dire no al nucleare equivale a dire sì ai combustibili fossili? W le rinnovabili (ecceto il fotovoltaico attuale) e W il nucleare



By un ingegnere energetico (=uno dei pochi che prima di parlare di queste cose le ha studiate)

Partito Democratico Chiampo ha detto...

Gent.mo Danilo, le ricordiamo che la maggior parte dei 108 milioni di giapponesi erano d'accordo col nucleare... Le chiediamo solamente di spiegarci come mai nessuna agenzia assicurativa assicurerebbe una centrale nucleare.

Fanno riflettee comunque le battute di Crozza che hanno questo tenore: "...non dovrebbe forse essere più facile gestire dei rifiuti urbani e industriali piuttosto che delle scorie radioattive?"

Infine bella la provocazione dei nostri rappresentanti del PD: "Sorga una centrale nucleare in Italia il giorno che avremo più pannelli solari della Germania!"

valerio ha detto...

Sto con Danilo,
facile parlare dei giapponesi e del no al nucleare dopo l'incidente di Fukushima,tra l'altro generato da un terremoto epocale e non dall'inefficienza della sicurezza della centrale stessa.chiediamo piuttosto un parare ai milioni di francesi o americani che pagano cifre ridicole rispetto alle nostre per le bollette della luce.il sole deve essere di aiuto per non creare "solo" centrali nucleari,ma sappiamo tutti che è inaffidabile,discontinuo e non sufficiente a soddisfare le richieste energetiche del paese.ciò ci rende schiavi quindi delle centrali a combustibili fossili che dovrebbero sparire per far posto a necleare,solare ed eolico in giusta misura.meno inquinamento e più energia intelligente.

da un elettore i sinistra.

La squadra

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