Quali cose accomunano Berlusconi e Obama?
Con un po' di fantasia e spirito di osservazione si può dire che queste due espressioni politiche partono da un chiaro ed ampio consenso popolare espresso dall'esito delle elezioni. Entrambi i presidenti vivono sullo stesso pianeta e dovranno affrontare temi comuni e riforme strutturali su diversi fronti.
Ci auguriamo che mai si dimentichino di prendere decisioni il più discusse e condivise possibili nel rispetto delle istituzioni.
Ai cittadini, attraverso strumenti democratici, il diritto di criticare in modo costruttivo, di manifestare proprie idee ed opinioni.
Ai cittadini il compito di valutare e di premiare con il voto le politiche attuate (di Governo) o le politiche proposte (di Opposizione).
Di seguito riportiamo i messaggi inviati dal segretario del
Partito Democratico Walter Veltroni:
- Messaggio per Obama
“Caro senatore Obama la sua vittoria può cambiare il mondo. La straordinaria affermazione da lei conseguita nel voto per la casa Bianca ci ha riempito di gioia: è un evento straordinario, un vero e proprio cambio destinato a riflettersi nella storia del suo paese ed insieme a modificare, come un grande vento, le speranze e gli assetti del mondo. Noi, democratici italiani, abbiamo seguito con passione la sua campagna elettorale, l'affermarsi di una nuova leadership e di nuove idee capaci di conquistare i cuori e la mente degli americani e di affermare una visione del mondo fatta di progresso, solidarietà, uguaglianza, sviluppo compatibile. Tra l'Italia e gli Stati Uniti c'è una lunga tradizione di amicizia che ha al suo centro la vittoria contro il fascismo e il nazismo e la difesa dai totalitarismi. La sua vittoria e il suo arrivo alla Casa Bianca sono accolti dal popolo italiano come una positiva possibilità di rafforzare questa amicizia e collaborazione. A questo noi ci impegniamo, volendo anche rafforzare i legami che da sempre ci uniscono al Partito democratico degli Stati Uniti. Le invio i miei più cordiali saluti e i nostri complimenti”
- Messaggio per McCain
“Gentile senatore John Mc Cain, le rivolgo i miei personali complimenti e quelli del mio partito in una giornata che vede l'affermazione elettorale del suo contendente Barak Obama.
Il mio partito in Italia ha seguito con grande attenzione la lunga e appassionante campagna elettorale americana e guardato con rispetto alla sue posizioni anche se il nostro sostegno è andato al candidato del Partito democratico a cui siamo da sempre vicini. Eppure ho particolarmente apprezzato il suo comportamento nel confronto elettorale e specie in queste ultime ore: il modo in cui lei ha riconosciuto la vittoria del suo avversario il tono limpido con cui si è rivolto ad Obama e all'intero suo paese con spirito di unità, non di divisione o di conflittualità. Questo suo comportamento ha suscitato insieme ammirazione per il suo comportamento e ha confermato, se ancora ve ne fosse bisogno, la straordinaria vitalità della democrazia americana. Le invio i miei più cordiali saluti”.
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